Per immergersi nella storia di Messina, niente è più affascinante del Percorso nel Centro Storico. Il viaggio inizia nella centralissima Piazza Duomo, da cui si aprono scenari mozzafiato. Oltre alla maestosa Cattedrale, cattura immediatamente l’attenzione la Fontana di Orione, un capolavoro scolpito da Montorsoli nel 1553.

Montorsoli, l’abile scultore, ha creato una struttura complessa con una base poligonale a dodici lati, su cui si posano graziose statue raffiguranti i fiumi Camaro, Nilo, Tevere ed Ebro, che versano l’acqua dalle quattro anfore sottostanti le vasche. Al centro della base emergono quattro tritoni cariatidi che sostengono la prima vasca circolare, mentre quattro naiadi sorreggono la seconda vasca su cui si poggiano quattro putti cavalcanti delfini. Nel centro dell’ensemble si erge Orione, con il suo fedele cane Sirio ai piedi.

L’ornamentazione è completata da maschere, figure allegoriche e raffinati bassorilievi, rendendo la fontana una testimonianza di arte e storia unica nel suo genere. Esplora questo percorso affascinante per svelare i tesori nascosti di Messina e ammirare la Fontana di Orione in tutta la sua magnificenza. 

Proseguendo si arriva alla Galleria Vittorio Emanuele ,nel cui interno si possono trovare alcuni locali commerciali (aperti la sera) e qualche negozio di souvenirs.

Percorrendo tutta la salita, girando a sinistra (e salendo ancora) si arriva al Santuario Parrocchia S.Maria di Montalto, splendido punto panoramico della città.

Dopo che il Santuario è stato dichiarato “Parrocchia”, è stato trasformato il presbiterio e arricchito di un nuovo altare rivolto al popolo per la funzionalità delle nuove riforme liturgiche. 

Scoprite ed esplorate il Santuario di Montalto, uno straordinario luogo, posizionato in una parte elevata della città che offre una vista ampia e panoramica su Messina, dall’incantevole porto al suggestivo Pilone di Capo Peloro. Non esitate a contattarmi per ricevere informazioni dettagliate sugli orari di apertura al pubblico e sulle visite (via email: paola_micali@hotmail.it).

Inoltre, vi consiglio di non perdervi la vicina Chiesa di Cristo Re, situata a breve distanza dal sopracitato Santuario. Di fronte a quest’ultima si estende un lungo marciapiede, uno spazio che personalmente definisco un “Belvedere”. Questo nome non è casuale, poiché questo luogo si presta perfettamente a piacevoli pause fotografiche, offrendovi un’ulteriore prospettiva unica sulla bellezza di Messina.

(Cristo Re by day)

(Cristo Re by night)

Il percorso prosegue verso il Monte di Pietà in Via XXIV Maggio, un edificio costruito a partire dal 1616 su progetto dell’architetto gesuita Natale Masuccio. Questa struttura fu concepita per ospitare l’antica istituzione fondata dalla Confraternita degli Azzurri nel Cinquecento, con l’obiettivo di assistere la popolazione meno abbiente dall’oppressione dell’usura.

Una volta all’interno, passeggiando attraverso il corridoio, si apre uno spazio esterno con una vetrata, offrendo una visione dell’artistica scalinata costruita nel 1741. Nello stesso periodo, fu costruito anche il primo piano del Monte di Pietà, di cui rimangono tracce dei mensoloni dei resti del balcone centrale. Questo sito offre un affascinante mix di storia e architettura, rendendolo un’attrazione imperdibile a Messina.

Nelle vicinanze del Monte di Pietà, precisamente in Via San Pelagia, si trova una suggestiva galleria che la tradizione ritiene fosse collegata al castello di Matagrifone (Rocca Guelfonia), dove ora sorge la Chiesa di Cristo Re. Secondo la stessa tradizione, questa galleria era utilizzata per trasportare i condannati a morte fino al sagrato, dove chiedevano clemenza alle autorità. Nel caso in cui la grazia venisse rifiutata, i condannati proseguivano fino alla marina, dove li attendeva il patibolo. Questa storia affascinante e piena di significato storico rende questa galleria un punto di interesse imperdibile durante la tua visita a Messina.

Sempre nella via XXIV maggio c’è la Chiesa della Santa Eustochia, dove si può vedere dietro una vetrata il corpo incorrotto della Santa messinese; santificata dal Papa Giovanni Paolo II in loco (primo caso nella storia della Chiesa) l’11 giugno 1988.

Un affascinante percorso da non perdere è rappresentato dalla lunga Via Tommaso Cannizzaro, che offre interessanti attrazioni come il Palazzo di Giustizia (noto come Palazzo Piacentini) costruito tra il 1919 e il 1928, e l’Università degli Studi di Messina. Questo palazzo dalla raffinata architettura classica è suddiviso in tre parti connesse da gallerie, con una quadriglia bronzea in rilievo nel centro. L’adiacente Palazzo dell’Università, costruito nel 1927, ospita il portale del Collegio dei Gesuiti risalente al 1608, insieme all’imponente Aula Magna situata accanto al Rettorato. All’interno dell’Aula Magna, puoi ammirare splendide decorazioni sia sul soffitto che sulle pareti, rendendo questa tappa un vero tesoro artistico e storico da esplorare.

Infine salendo dalla Tommaso Cannizzaro si raggiunge L’ Orto Botanico “Pietro Castelli” dell’Università degli Studi di Messina.

Esplorare Messina ed il suo centro storico è un viaggio tra Monumenti, Palazzi e Fontane.

Oltre a quelli già citati ti consigliamo di visitare anche:

  • Chiesa normanna della SS. Annunziata dei Catalani: Costruita nel 1150 sui resti del Tempio di Nettuno, questa chiesa presenta una maestosa facciata. Nel corso degli anni, i rifacimenti hanno mantenuto intatto il suo fascino, con l’unione di elementi normanni, bizantini, arabi e tardo romanici.
  • Piazza Catalani: Di fronte alla chiesa, attraversando Via Cesare Battisti, troverai Piazza Catalani con una pavimentazione in pietra lavica e un monumento dedicato a Don Giovanni d’Austria.
  • Via San Giacomo e Palazzo Calapaj – d’Alcontres: Questo palazzo del XVIII secolo è uno dei pochi sopravvissuti al terremoto del 1908, testimoniando la sua maestosità.
  • Piazza Unione Europea e Palazzo Zanca: In questa piazza, troverai Palazzo Zanca, sede del Municipio, con elementi neoclassici e affreschi notevoli.
  • Teatro Vittorio Emanuele: Lungo Via Garibaldi, raggiungi il Teatro Vittorio Emanuele, progettato nel 1827 e inaugurato 45 anni dopo, con un prospetto neo classico.
  • Piazza Italia e il Palazzo del Governo: Scopri il Palazzo del Governo, costruito nel 1913 sul sito di un antico monastero, con elementi neoclassici e rinascimentali.
  • Chiesa di San Francesco d’Assisi e Convento: Una delle più antiche di Messina, costruita nel 1255, questa chiesa riflette la semplicità dell’epoca.
  • Fontane Incantevoli:  la Fontana Senatoria realizzata nel 1615 accanto alla facciata laterale del Municipio di Messina, la Fontana di Nettuno in piazza Unità d’Italia di fronte la Prefettura, la Fontana Falconieri a piazza Basicò nei pressi del Monte di Pietà e la Fontana di Orione a piazza Duomo.

Esplora il centro storico di Messina attraverso un viaggio tra diverse epoche e stili artistici, ammirando monumenti, palazzi e fontane che testimoniano la ricca storia di Messina, rimasta tale nonostante il terremoto del 1908 abbia fatto di tutto per cancellarla.

Se ti piace esplorare i centri storici delle città siciliane, ti consigliamo di visitare anche Taormina. Scopri di più su cosa vedere a Taormina in un giorno, tra scoperte insolite e tesori nascosti.

Foto di Tomas Eidsvold su Unsplash