Questa volta Vi darò alcune notizie sui vari prodotti siciliani e sulla denominazione d’origine/marchi europei attribuiti , per poter farVi conoscere meglio i prodotti che vedrete e mangerete  in Sicilia.
L’ultimo in ordine di tempo è il ‘ficodindia’ di San Cono (Ct) , incoronato prodotto siciliano Dop; ci sono anche l’arancia, i capperi, i limoni, l’uva da tavola e l’olio d’oliva.

Il Dop -Denominaz.di origine protetta (Dop) è un marchio europeo d’origine che viene attribuito a quegli alimenti con caratteristiche qualitative che dipendono eccezionalmente dal territorio in cui sono prodotti.

Nella denominazione Igp – Indicazione geografica protetta- rientrano l’olio extra vergine di oliva dei Colli Nisseni (Cl), delle Colline Ennesi, Monte Etna, Monti Iblei, Val Di Mazara, Valdemone (Me), Valle del Belice(Tp), Valli Trapanesi.
C’è anche ‘l’oliva da mensa nocellara’ del Belice (Tp) prodotto nei comuni di Castelvetrano (Tp), Campobello di Mazara (Tp) e Partanna (Tp).

Ed ancora,  le arance : l’arancia Dop di Ribera (Ag) prodotta nelle aree della provincia di Agrigento e della provincia di Palermo.
L’arancia rossa di Sicilia Igp nelle varietà Tarocco, Sanguinello, Moro, prodotta in Sicilia orientale tra le province di Catania, Siracusa, Enna.
La ciliegia dell’Etna coltivata e prodotta sui versanti Nord orientale (famose a Macchia di Giarre e Giarre) e Sud ovest del vulcano nei territori della provincia di Catania ;
il pistacchio di Bronte prodotto in provincia di Catania tra Bronte, Adrano e Biancavilla.

Il pomodoro di Pachino Igp prodotto in provincia di Siracusa, nell’estrema punta sud-orientale della Sicilia.
La carota ‘novella’ Igp di Ispica coltivata in provincia di Ragusa ed in provincia di Siracusa con i comuni di Pachino, Portopalo, Rosolini, Noto e in provincia di Catania ,a Caltagirone, e in provincia di Caltanissetta .
Il melone di Pachino Igp coltivato e prodotto tra Pachino(Sr) e Portopalo di Capo Passero (Sr).

La pesca di Leonforte prodotta tra Enna, Calascibetta(En), Assoro (En) ed Agira (En).

L’uva da tavola di Canicattì (prov. di Agrigento) e l’uva da tavola di Mazzarrone (Sr) prodotta tra i territori di Catania e Ragusa ; nei comuni di Acat(Rg) , Caltagirone (Ct), Chiaramonte Gulfi (Rg), Comiso (Rg) e Licodia Eubea (Ct).

Il
Ilformaggio pecorino siciliano prodotto in tutta la Sicilia, principalmente nelle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna e Trapani. Il piacentino ennese dal caratteristico colore giallo dovuto alla presenza di zafferano, prodotto nel territorio ennese e il ragusano Dop prodotto a Ragusa e Siracusa nei comuni di Noto, Palazzolo Acreide, Rosolini.
La ‘vastedda’ del Belice prodotto in provincia di Agrigento in provincia di Trapani e in provincia di Palermo.

Ed ancora, la ‘pagnotta’ del Dittaino: un tipo di pane prodotto nei territori di Agira, Aidone, Assoro, Calascibetta, Enna, Gagliano Castelferrato, Leonforte, Nicosia, Nissoria, Piazza Armerina, Regalbuto, Sperlinga, Valguarnera Caropepe, Villarosa in provincia di Enna ed i comuni di Castel di Iudica, Raddusa e Ramacca in provincia di Catania.
Il cappero di Pantelleria Igp coltivato e prodotto in provincia di Trapani.
Il limone Interdonato , prodotto nella provincia di Messina.
E per concludere, Il salame Sant’Angelo di Brolo ( Messina.)



(Pesca di Leonforte -nella foto)

( il formaggio “Vastedda della Valle del Belice)

Dopo aver letto queste notizie sui vari prodotti siciliani …Cosa aspettate a organizzarVi e andare in giro , per la Sicilia, a gustarli ? 🙂