Il sale marino di Trapani si presenta di colore bianco con riflessi argentati, la produzione avviene in estate.
 Si ottiene dall’evaporazione dell’acqua del mare che viene introdotta nelle saline tramite una spira di Archimede.
L’acqua entra nella prima vasca e poi passa ad un’altra con un flusso che viene regolato dalle mani sapienti dell’uomo. Il passaggio da una vasca all’altra e l’effetto dell’evaporazione dovuta al sole e al vento, determinano un aumento della concentrazione salina, fin quando si arriva in una vasca servitrice dovel’acqua diventa satura; ossia pronta ad essere immersa nelle vasche salanti per depositare il sale marino.
Il ciclo dura da giugno a settembre. Tempo permettendo il primo raccolto si fa dopo circa 50 giorni dall’inizio della coltivazione, il secondo dopo 30 giorni.
Viene raccolto a mano dal salinaio ;dagli gli operai con pala e carriola e si fanno cumuli di sale negli arioni, spazi davanti alle vasche salanti  e non subisce trattamenti di raffinazione e aggiunte di altri sali minerali.
E’ un sale dalla vivace sapidità, ricco di magnesio e potassio ma con una contenuta quantità di cloruro di sodio. Viene utilizzato proprio per questo motivo per la salatura di prodotti di eccellenza come la bottarga di tonno di Favignana.