Percorriamo i nostri km per andare a Mazara del Vallo e  andiamo a conoscere Periferica,

per poi riprendere il percorso fino ad Agrigento per conoscere altre realtà che ben si muovono nel territorio agrigentino.

 

 Progetto Periferica articolo sul Giornale di Sicilia settembre 2014Periferica

E’ un’ iniziativa che invita a ragionare sul ruolo dello spazio pubblico nella società moderna e ad intervenire per migliorarlo, sfruttando le potenzialità economico-sociali del territorio della periferia, con i suoi margini più bisognosi e misteriosi.

Con un progetto nato nel 2013, partito da Mazara del Vallo e dopo neanche un anno di vita, questa iniziativa si è classificata fra i primi 8 migliori progetti culturali italiani su 600, raccogliendo online più di 4000 voti per il concorso Che-Fare e 100 mila euro per il miglior progetto culturale italiano.

Cosa Offre- Periferica Camp Festival che unisce workshop, laboratori ed eventi per la riqualificazione di Mazara. Ogni anno il festival Periferica si sposta in un quartiere diverso e costruisce delle strutture adatte ad eventi e servizi per la comunità ospitante.

Alla fine del festival, queste strutture rimangono nel quartiere rigenerando anno dopo anno l’ intera fascia periferica della città.

10433140_273996166058178_8584222181083978938_n Periferica

cerca:  studenti, imprese, professionisti, interessati a questo progetto. Persone che vogliono far parte del team o diventare partner del Festival.

Ed anche studenti pronti a diventare Ambasciatori nelle università.

 

Periferica si trova in via  Dell’ Acquedotto 15 ,

per altre notizie qui  http://www.perifericaproject.org/project.html

Periferica serata presentazione lavori del workshop di Allestimento e Micro Architettura

P.S. Aggiungo una recentissima novità, è stato promosso il lancio del progetto FabLab Marsala, il primo FabLab della provincia di Trapani.  Il FabLab Marsala sarà un laboratorio di fabbricazione digitale accessibile a tutte le scuole locali e ai professionisti interessati ad aprirsi a soluzioni digitali ed innovative, sarà gestito in collaborazione con gli studenti delle scuole coinvolte. Il FabLab fisso sarà accompagnato da un FabLab Mobile, un bus attrezzato che si muoverà e connetterà varie  scuole d’ Italia e cercherà di garantire un più facile accesso agli strumenti da parte di studenti e curiosi. A tal proposito, il 27 ottobre nel Liceo scientifico P. Ruggieri di Marsala si è svolto il Fablab Day una giornata intera dedicata al progetto di creazione di un fablab a Marsala che ha impegnato i diversi giovani studenti delle scuole superiori, ha aiutato loro ad apprendere le basi della fabbricazione digitale. Coinvolti in questo progetto sono stati il palermitano Fablab e Digital maker di Mazara del Vallo i Dharma DigiLab (con il loro progetto di realizzazione di soluzioni interattive fatte su misura) Più info su http://www.dharmadigilab.com/ o alla pagina fb Dharma DigiLab

 

Andiamo poi ad  Agrigento, a conoscere :

Startup Licata (in via Sottotenente Cellura n.8 )

Rudere Project, (itinerante progetto)

Edicola dell’innovazione (sede a Farm cortile Bentivegna- a Favara)

 

  • Startup Plus Licata

 articolo sul Giornale di Sicilia su Startup Plusassociazione che nasce con l’intenzione di creare un “hub” centrale, con la funzione di raccogliere le varie idee imprenditoriali  e  come luogo d’innovazione sociale.

Startup LicataCosa offre-  sul territorio licatese ma non solo, presentazioni nelle scuole medie superiori ed elementari per coinvolgere anche i bambini.

 E cercaprofessionisti, cittadini, studenti, associazioni, aziende e  tutti coloro che hanno progetti di innovazione sociale da voler concretizzare.

Per altre informazioni e per rimanere aggiornati su eventi in programma Startup Plus Comunità si può seguire su FB. 

 

  •  Rudere Project

associazione composta da architetti, designer e creativi, punta a valorizzare spazi abbandonati nel territorio agrigentino e non solo anche attraverso l’organizzazione di eventi legati alla cultura e all’arte contemporanea in luoghi insoliti e/o edifici abbandonati da più di 30 anni. Sono stati organizzati eventi in un rudere nel territorio di Favara ed anche negli spazi di un ex-cinema abbandonato.

foto n.2 Arte di Rudere    E’ un progetto itinerante e  sfrutta le possibilità offerte dalla localizzazione dei ruderi e degli scheletri abusivi. (spesso centrale o prossime ad aree tutelate)

foto immag Arte Rudere  Tra gli Obiettivi che si pone c’è la valorizzazione di edifici abbandonati attraverso l’arte contemporanea.

E  Rudere Project cerca ruderi in tutto il territorio siciliano.

Chi li possiede, o vuole ulteriori informazioni può contattare i ragazzi di Rudere scrivendo a: rudereproject@gmail.com  o Su fb Rudere Comunità https://www.facebook.com/rudere.project?ref=ts&fref=ts 

 

  • L’ Edicola dell’innovazione

nata dall’idea di parlare di varie realtà positive, intervistando vari operatori siciliani che lavorano in diverse città per fare impresa di successo rimboccandosi le maniche e sfruttando le nuove tecnologie- i social network- e le reti informali anche per generare prodotti che stanno scalando i mercati internazionali.

L’ideatore raccoglie tutte queste interviste in due format, uno video e l’altro radiofonico (www.radiovela.ite con lo stesso nome “Edicola dell’Innovazione “ queste interviste si trovano anche su youtube, facebook, twitter e sound cloud. (Qui una serie https://www.youtube.com/watch?v=bIVoTdgB6Kw   in questa si parla di pannelli Solari ad Aria,  nel Polo solare della Sicilia.)

Offre spazio a chi, esponendo un’idea/progetto ad amici o ai familiari, è stato definito “pazzo visionario”.

E cerca storie, esperienze imprenditoriali di successo, generate dall’innovazione tecnologica e sociale  per diffonderle il più possibile puntando alla condivisione delle buone pratiche.

La sede di lavoro della produzione del format è presso il Farm Cultural Park, a Favara. E qui alcune informazioni su Farm:

è il posto per eccellenza che a Favara si impegna a fare innovazione sociale.  E’ il primo parco turistico culturale costruito in Sicilia ed è realizzato nei sette cortili del paese di Favara. Grazie al lavoro eseguito ha riqualificato una serie di piccoli palazzotti di origine araba in tanti spazi sociali,  riutilizzati per attività creative ed anche turistiche.

E’ un aggregatore di artisti e appassionati che animano il centro e l’intero paese, ed  è stata fatta una galleria d’arte e residenza per artisti.

 La particolarità di Farm è di essere un centro impegnato a costruire una comunità diversa e anche attraverso l’arte punta a inventare nuovi modi di pensare – abitare- vivere, è il simbolo di una Sicilia che vuole rinascere

IMG-20150628-WA0005-168x300 Favara Farm  .

Sicilianonsolomare  ha visto questo luogo e ha percepito una ulteriore particolarità nei sette cortili, girandoli, è come vivere l’arte in una piccola comunità, come un villaggio “nel villaggio” dove  il tempo  meravigliosamente sembra fermarsi e si rimane “rapiti” dall’armonia del luogo.

Un luogo che cambia spesso aspetto attraverso i vari eventi che vengono organizzati, appuntamenti con l’arte, con la musica, presentazioni di libri e  mercatini vintage. Per gli  amanti  dell’arte contemporanea aggiungo che merita una tappa obbligatoria.  Qui le informazioni su quando visitare Farm  http://www.farm-culturalpark.com/index.php/visiting/

P.s. una curiosità in più: il Blog britannico Purple Travel ha collocato Favara e Farm Cultural Park al sesto posto al mondo come meta turistica per gli amanti dell’arte contemporanea, preceduta da Firenze, Parigi, Bilbao, le isole della Grecia e New York. (Informazione presa su http://www.farm-culturalpark.com/index.php/siete-mai-stati-in-una-kasba/ , ndr)

Ulteriore Notizia:  Supportando Farm Cultural park con una donazione, si aiuteranno i lavori di ristrutturazione di Palazzo Miccichè(a Favara) che ospiterà il primo Children’s Museum in Italia, un luogo dove i bambini di tutte le età potranno imparare- giocare- sognare- per coltivare pensiero critico, responsabilità sociale e consapevolezza globale per un futuro migliore. Per aiutare Farm:  http://www.farm-culturalpark.com/index.php/sostienici/

 

A questo elenco di operatori dell’innovazione agrigentini, aggiungiamo Sicily.tecnology  un blog che parla di successi siciliani e casi di innovazione, non solo tecnologica ma anche sociale.

Sicily.tec  è nato dall’idea di ragazzi agrigentini che vivono tutti fuori Sicilia (chi ad Amsterdam, a Monaco di Baviera, a Firenze) e’ un gruppo informale composto anche da collaboratori/corrispondenti, esperti (Cofondatori gli agrigentini Alessio Nobile, Gianluca Randisi e Ania Capraro ).

Il legame di queste persone con la Sicilia rimane sempre forte, tale da voler  far conoscere quelle realtà positive di siciliani che lavorano in Sicilia, impegnati a fare innovazione.

Obiettivi:  stimolare l’innovazione e creare un nucleo di innovatori, professionali, aperti;  

                  diffondere positivamente il concetto che una nuova e diversa Sicilia si sta formando e tutti possiamo essere parte di questo processo di cambiamento.

sicily.technology vuole essere un hub di scambio di informazioni e di storie per tutte le persone che lavorano con l’innovazione o vogliono iniziare a lavorarci.  L’obiettivo  è quello di contribuire anche loro, nel loro blog ad iniziare una rivoluzione culturale tutta siciliana, parlando di cosa si muove e chi si muove in Sicilia.

E cerca: Chi vuol parlar con loro per far conoscere altra realtà innovativa sicula e darle visibilità nel loro blog (non hanno una sede fisica, per i motivi sopra citati, ndr)  li può contattare scrivendo a: sicily.technology@gmail.com  

Per ulteriori notizie qui: http://sicily.technology/c/blogs/blog/